PSICOMOTRICITA' RELAZIONALE

La relazione interpersonale, se opportunamente stimolata ed incoraggiata mediante attività motorie ed espressive, consente il potenziamento di un’ampia gamma di funzioni psicologiche e sociali basilari per il procedere evolutivo del minore.

Utenti: bambini dai tre ai cinque anni.

Finalità: l’elaborazione e la strutturazione
del presente progetto pone come presupposto fondamentale il concetto di relazione inteso come spazio d’azione motorio e psicologico imprescindibile al fine di un adeguato sviluppo sociale del bambino. La costruzione di ambiti di sperimentazione relazionale permette un eventuale riconoscimento di problematiche di disagio relative alla vita sociale o al mancato raggiungimento di alcune competenze evolutive.

Contenuti:
Confronto e collaborazione. Strutturazione della dimensione del sé.
Comunicazione di emozioni e sentimenti positivi e propositivi.
• Relazioni con i coetanei.
Cordialità, cooperatività, empatia.
• Relazioni con gli adulti.
Indipendenza, fiducia, obbedienza.
• Aspetti emotivi.
Affetti positivi e negativi, tolleranza nei
confronti della frustrazione, controllo degli
impulsi.

• Aspetti cognitivi.
Maturità nel gioco, curiosità, attentività.

• Medesimi contenuti del corso di
Psicomotricità
Funzionale (vedi scheda).

Metodologia: il progetto si articolerà in due
fasi distine ma complementari:
Osservazione: l’osservazione partecipante
riveste un ruolo ed un’importanza centrale all’interno del nostro progetto.
Fondamentali momenti di monitoraggio saranno:
1) il linguaggio non verbale come rappresentazione più o meno consapevole di vissuti emozionali interni, speso difficili da rielaborare ed organizzare in questa fase evolutiva. Si esamineranno la postura, la motricità e la prossemica, come indicatore di distanza emotiva.
2) la soglia di socializzazione e le dinamiche relazionali ad essa connesse, con l’intento di individuare eventuali modalità di comportamento anomalo.
Supervisione: il momento della supervisione viene effettuato alla presenza delle insegnanti della scuola da un psico-pedagogista e diviene un importante strumento di verifica e
confronto sui casi più complessi.
La supervisione verrà effettuata per un minimo di quattro incontri.

Durata: dal mese di ottobre al mese di maggio con la frequenza di circa un’ora alla settimana per ogni gruppo di età omogeneo. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.