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LABORATORIO TEATRALE
ad indirizzo relazionale
L'imitazione non si fonda su una tecnica istintiva od ereditaria: il bambino impara
ad imitare e questa acquisizione solleva,
nella stessa misura delle altre, tutti i
problemi relativi alla costruzione sensorio-motrice e mentale. Questa conclusione rimarrebbe vera anche se la tendenza ad imitare comportasse una componente trasmessa per eredità, perché altro è una tendenza ed altro è la tecnica che le permette di svilupparsi.
(Piaget “ La formazione del simbolo nel bambino”)
Utenti: bambini dai tre ai dieci anni.
Finalità: sviluppare le capacità astrattivo simboliche del bambino, attraverso attività di tipo imitativo, di finzione e di immaginazione. Parallelamente, questo tipo di attività permette lo sviluppo di abilità socio-linguistiche, espressivo-motorie, relazionali e cognitive che attraverso la funzione catartica del gioco limitano aggressività, ansia ed agiti ipercinetici.
Contenuti:
• Sviluppo relazionale
• Condivisione di emozioni e contenuti.
• Confronto e maggiore attenzione ai
• significati emotivi altrui.
• Limitazione dell’egocentrismo e presa di
•
coscienza del gruppo.
• Rinforzo della capacità di cooperazione.
• Sviluppo espressivo
• Esplorazione dei diversi canali di
• significazione.
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• Rappresentazione delle diverse emozioni
• di base.
• Rinforzo dell’attività ludico-simbolica.
• La scoperta dell’improvvisazione.
• La caratterizzazione dei personaggi.
• Eventuale rappresentazione finale.
• Sviluppo motorio
• Miglioramento della coordinazione
• segmentaria e globale.
• Sviluppo delle capacità ideo-motorie.
• Aumento del controllo tonico-gestuale.
• Sviluppo della percezione spazio-temporale.
• Sviluppo emotivo
• Rielaborazione di alcune situazioni dolorose
• e loro possibile risoluzione.
• Rinforzo del processo di separazione.
Metodologia:
il progetto si articolerà in due fasi:
nella prima, i bambini verngono stimolati al controllo delle potenzialità espressive di tipo verbale e non verbale, attraverso esercitazioni di semplice ed immediata acquisizione.
Nella seconda fase, i bambini utilizzano le medesime potenzialità all’interno di brevi drammatizzazioni elaborate in funzione dell’età e delle competenze del gruppo.
I bambini saranno anche stimolati a realizzare alcuni dei supporti utilizzati durante le esercitazioni.
Durata: dal mese di ottobre al mese di maggio con la frequenza di circa un’ora alla settimana per ogni gruppo di età omogeneo (è possibile richiedere tempi di intervento personalizzati).
Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato
di frequenza.
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